Barolo DOCG Riserva Ravera

"Vigna Elena"

Barolo DOCG Riserva Ravera “Vigna Elena”

L’eleganza di Elvio Cogno

Prodotto solo nelle grandi annate

Superficie: 1 HA
Vitigno: Nebbiolo sottovarietà Rosé
Densità: 4000 viti per ettaro
Allevamento: controspalliera potata a Guyot
Altitudine: 380 metri s.l.m.
Bottiglie prodotte in media: 5000/6000
Epoca vendemmia: ottobre
Vinificazione: in acciaio, controllo della temperatura, rimontaggio automatico con macerazione post-fermentativa di 30 giorni a cappello sommerso
Affinamento: 36 mesi in botte grande di rovere di Slavonia da 50 hl
Permanenza sui lieviti: 60 giorni
Affinamento in bottiglia: 24 mesi

Profilo Sensoriale

Il colore è rosso granato, pieno e brillante. Al naso evidenzia profumi netti, puliti e complessi con note di rosa, tabacco finissimo, menta, spezie dolci come noce moscata e cannella, cenni di liquirizia. In bocca è avvolgente, caldo, pieno, rivela spezie fresche e frutta a bacca rossa con gradevoli tannini dati dal soggiorno per ben 36 mesi in botte grande. Gradevole il ritorno della frutta al retrogusto, beva freschissima e lunghissima complessità.

Suggerimento: Abbinamento a primi piatti con sughi di selvaggina, carni rosse arrosto e stracotti, spezzatino di cinghiale, tome a pasta dura di lunga stagionatura, formaggi a crosta fiorita o erborinata.

Temperatura di servizio: 16-18°C.

Note

Il Vigna Elena è un Barolo senza compromessi, un vino per i puristi del Barolo. Nella sua storia non ha subito cambiamenti per soddisfare il mercato o per seguire trend di gusto. La famiglia Cogno segue e rispetta con meticolosa attenzione tutta l’esperienza tramandata dai nonni per creare un Barolo di maestosa onestà: la scelta del clone di Nebbiolo Rosé eccezionalmente utilizzato in purezza, il sistema di allevamento, le rese più basse per via della menzione “Vigna”, i lieviti indigeni, la maturazione rigorosamente in botti grandi, concorrono insieme al particolare microclima a dar vita al Barolo Ravera Riserva Vigna Elena, prodotto esclusivamente nelle annate migliori. Tutti questi accorgimenti regalano un vino di assoluta eleganza, degno della sua storia, della sua tradizione e della sua denominazione. L’eccellenza qualitativa e il valore affettivo sono testimoniati dalla scelta dell’etichetta: la figlia Elena ne è stata la piccola autrice, disegnando a tre anni per mamma Nadia e papà Valter un pulcino, divenuto da quel momento il simbolo del vino.

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