Newsletter Maggio 2022 – Notizie dal vigneto

Newsletter Maggio 2022 – Notizie dal vigneto

Affacciandoci sul versante meridionale della Cascina Nuova, si apre di fronte a noi un panorama di straordinaria e struggente bellezza, dominato in lontananza dalle cime ancora innevate delle Alpi Marittime, che rappresentano il confine tra il Piemonte e la Francia.

Proprio la neve e la pioggia si sono dimostrate le due grandi assenti dell’inverno appena trascorso. La situazione metereologica che si è verificata nei mesi passati è stata caratterizzata da una generale carenza di precipitazioni, parzialmente mitigata dalle timide piogge primaverili, che hanno bagnato l’area soprattutto nei primi giorni di maggio.

Andamento climatico durante i primi mesi dell’anno

Il 2022 si è aperto all’insegna del bel tempo: le settimane tra la fine di gennaio e il mese di febbraio, durante le quali sono state svolte le operazioni di potatura della vite, sono state caratterizzate dalla presenza di belle giornate, con temperature nella media, ma totale assenza di precipitazioni.

Le prime piogge primaverili, seppur non eccessivamente abbondanti, sono state fondamentali per favorire l’inizio del germogliamento, avvenuto nella prima metà del mese di aprile, in linea con le annate precedenti.

L’acqua è una risorsa essenziale per la vite, non solo durante i mesi estivi, ma anche durante il germogliamento e nelle fasi iniziali dello sviluppo vegetativo. Nonostante le nostre piante affondino le loro radici in un terreno dotato di un’elevata capacità di immagazzinamento dell’acqua, la prolungata assenza di precipitazioni potrebbe essere causa di stress idrico, con il rischio che le viti possano subire un ritardo nello sviluppo e nella crescita.
Proprio per scongiurare questo problema diventa fondamentale intervenire precocemente e in modo mirato in vigna per ridurre la competizione tra le viti e l’erba che cresce spontaneamente nei nostri filari.

La gestione della vigna

L’inerbimento spontaneo del vigneto apporta notevoli vantaggi, in particolare limita l’erosione, migliora la portanza del terreno e arricchisce il suolo di sostanza organica, ma allo stesso tempo entra in competizione con la vite, riducendo la disponibilità di acqua e di sostanze nutritive per quest’ultima.

In azienda non facciamo uso di prodotti chimici ed erbicidi, pertanto la gestione dell’interfila e del sottofila è completamente meccanica. La priorità si dà alle zone che soffrono maggiormente della carenza idrica, ovvero i bricchi magri, con microclima più caldo.

Si interviene inizialmente con la gestione del sottofila, seguita dalla trinciatura dell’erba nell’interfila. Successivamente si facilita l’ingresso e l’assorbimento dell’acqua piovana da parte del suolo attraverso una delicata lavorazione del terreno.

Infine, negli ultimi giorni, abbiamo avviato le operazioni di spollonatura della vite, che prevedono la rimozione dei germogli verdi dal ceppo della pianta. Anche in questo caso, l’operazione viene svolta precocemente e manualmente in modo tale da intervenire in modo accurato e preciso.

 

 

 

 

 

 

← Torna all'Archivio